Una piazza e sette strade del rione popolare di Sappusi, a Marsala, sono state intitolate agli agenti delle scorte dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino morti nelle stragi di Capaci e via D’Amelio, e al magistrato Francesca Morvillo, con una cerimonia cui erano presenti autorità civili, militari, delle forze dell’ordine e studenti. L’iniziativa, condivisa dalla Questura di Trapani, è stata dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo, che nel suo intervento ha rimarcato come: “La coscienza civile negli ultimi trent’anni è notevolmente cresciuta”. Poi, il presidente del Tribunale di Marsala, Alessandra Camassa, che alla Procura di Marsala è stata uno dei sostituti di Borsellino, ha ricordato il “controllo militare del territorio” che un tempo aveva la mafia e le “quarantacinque autopsie eseguite nell’arco di tre anni”, per riferirsi alla barbarie delle guerre di mafia combattute dai clan a Marsala e in altri centri della provincia tra la fine degli anni ‘80 e primi del ‘90. Sono, poi, intervenuti anche un rappresentante locale dell’Anm, il pm Giuseppe Lisella, il prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, e il questore Salvatore La Rosa. “Quasi un intero quartiere – ha detto Grillo – è dedicato alla memoria civile di chi si è speso contro la mafia e a favore della legalità. A conclusione di un anno in cui abbiamo celebrato le Vittime delle stragi di mafia del 1992 abbiamo ritenuto assieme alla Questura di Trapani di ricordare la giudice Francesca Morvillo e i poliziotti delle scorte che trent’anni fa erano a tutela dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. A questi ultimi Marsala ha già dedicato, diversi anni fa, una strada e una piazza. Adesso, una piazza è stata intitolata a Vito Schifani, dedicate strade invece a Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Causi e Claudio Traina. Lo scorso anno, era stata intitolata ad Emanuela Loi la strada del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala.