Anche quest’anno, nel cuore della notte, si è ripetuto il particolare momento con il quale i poliziotti del V turno delle volanti della Questura di Milano hanno ricordato Vincenzo Raiola, Vittima del Dovere. Nel 1999 in via Imbonati 78, il giovane Agente Scelto, Medaglia d’oro alla memoria, perse la vita dieci giorni dopo essere rimasto ferito in un conflitto a fuoco con dei rapinatori che avevano tentato di assaltare un furgone portavalori blindato. E stamattina, il Questore di Milano Bruno Megale ha ricordato Vincenzo Raiola in una commemorazione con i poliziotti delle volanti. L’alba del quartiere Dergano si è illuminato di blu, quel colore che i colleghi di Vincenzo, dei quali alcuni tuttora in servizio, vestono e portano in tutti i quartieri di Milano con la divisa dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Indimenticabile il drammatico evento che portò alla morte di Raiola, alle cinque di mattina del 14 maggio 1999: un gruppo di criminali assaltò un furgone portavalori a Milano, con tanto di esplosivi militari e fucili d’assalto, e poi scappò coprendosi la fuga a colpi di mitra. Sulla loro strada, in via Imbonati, i rapinatori si trovarono di fronte le volanti Comasina e Niguarda; spararono ancora e ferirono tre agenti. Uno di loro alla testa, mortalmente. Dopo dieci giorni di coma, il 24 maggio, l’agente scelto Vincenzo Raiola morì in ospedale. Aveva 26 anni.
Foto fonte Rainews