E’ stata inaugurata a Trento una targa in ricordo del maresciallo Francesco Massarelli, Vittima del Dovere, morto il 27 settembre 1977 durante una rapina alla Banca nazionale del lavoro. La targa è stata scoperta in via San Pietro, in seguito ad una deliberazione del Consiglio comunale di Trento. Memento al sacrificio di un uomo che, come ha detto il sindaco, Alessandro Andreatta, “di fronte a una pistola puntata, ha pensato prima di tutto all’incolumità dei dipendenti della banca tenuti sotto tiro, dei passanti, dei banditi stessi”.
Presente alla cerimonia il capo della polizia, Franco Gabrielli, che ha voluto esprimere la propria gratitudine all’Amministrazione comunale per la sensibilità manifestata, “grazie – ha detto Gabrielli – per aver raccolto la proposta di collocare questa targa. Che non è solo l’esercizio di uno scontato ricordo. È un investimento per noi, per tutti quelli che passeranno di qui e che, in questi tempi in cui la solidarietà e la capacità di intercettare i bisogni della gente sembrano più che mai difficili, faranno propri i valori per i quali il nostro collega è morto. Come ha detto il Santo Padre, solo radici forti fanno crescere gli alberi. Radici come quelle rappresentate dal sacrificio del maresciallo Massarelli”.
Per l’occasione erano presenti anche il commissario del Governo, Sandro Lombardi, il questore di Trento, Giuseppe Garramone e il questore di Bolzano, Enzo Giuseppe Mangini, oltre al presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, al presidente nazionale dell’Associazione polizia di Stato, Claudio Savarese, e al presidente della sezione locale, Raffaele Sinapi.