Il Primo Meeting del Sud Italia della Polizia Locale, POL 2014, che si è svolto a Cosenza il 23 e 24 ottobre, è stato caratterizzato anche da un momento tutto dedicato alle proprie Vittime del dovere, con la consegna dei riconoscimenti alla memoria degli Agenti morti in servizio.
L’iniziativa, nata dalla risposta all’esigenza di aggiornamento nel settore, ha coinvolto anche le scuole primarie (classi quarte e quinte) dell’area urbana di Cosenza con un progetto la cui prima fase si è svolta durante il meeting, con un dialogo tra i bambini e il Comandante della Polizia Municipale di Cosenza, Ugo Dattis, che poco prima, nel suo saluto istituzionale, rivolgendosi agli studenti che riempivano un’ala dell’auditorium, aveva detto “conto su di voi, come dei veri ausiliari della polizia locale, voi che avete un senso della giustizia e della legalità innati”.
E proprio i bambini sono stati i protagonisti anche del momento commemorativo dell’iniziativa, poichè sono stati i piccoli Azzurra, Rebecca, Riccardo e Andrea a consegnare i riconoscimenti ai familiari di Agenti di Polizia locale “Vittime del dovere” – titolo questo anche di una mostra allestita nei locali dell’Enoteca del Palazzo della Provincia -. E, in particolare: a Giuseppe Marino, morto a 42 anni a Reggio Calabria, vittima di un agguato mentre svolgeva il suo lavoro; a Giuseppe Macheda, impegnato nella lotta all’abusivismo edilizio, aveva 30 anni quando è morto per mano della mafia sempre a Reggio Calabria; a Michele Liguori, il vigile della sezione ambientale ucciso dai veleni della terra dei Fuochi; a Franco Fallico, altro vigile testimone di un encomiabile impegno civico e di quei valori di lealtà, forza e devozione che ha lasciato quale impareggiabile eredità.