“Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà al brigadiere Maurizio Sabbatino ed ai suoi familiari che stanno vivendo un abisso di paura ed angoscia. La speranza è che tutto possa risolversi per il meglio al più presto e che Maurizio Sabbatino possa superare pienamente questo terribile momento, sul piano tanto fisico quanto psicologico”.E’ quanto afferma Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) -, a seguito della notizia dell’accoltellamento del brigadiere Maurizio Sabbatino che, fuori servizio, ha tentato di sventare una rapina in una farmacia di Torino venendo gravemente ferito da un rapinatore con tre fendenti.
“Al valoroso Carabiniere – aggiunge Schio – giunga non solo il nostro messaggio di vicinanza ma anche di profonda stima ed ammirazione per il suo altissimo senso del Dovere, che lo ha portato a rischiare la vita senza esitazione alcuna. Questa caratteristica distintiva dei veri Servitori dello Stato, giganti nella loro correttezza, nella generosità, nell’integrità, è ciò che, purtroppo, costa loro molto caro troppo spesso. E’ ciò che li rende esempi per tutti e pilastri indispensabili della civile convivenza.
Ma è ciò che gli altri dimenticano, ignorano o trascurano troppo spesso. Se la nostra società tenesse sempre ben presente quale predisposizione al sacrificio implica indossare una divisa, non ci sarebbe bisogno di lottare perché questi Operatori della sicurezza abbiano il supporto e la tutela necessaria a garantirne le migliori condizioni operative possibili, né di fare miracoli perché venga riconosciuto il minimo doveroso trattamento quando a causa del Dovere subiscono danni”.
Per gentile pubblicazione.
Fervicredo
Associazione Onlus
