Cari Soci,
desideriamo informarvi di un’importante novità riguardante il riconoscimento dello status di Vittima del Dovere. Anche a seguito della nostra lettera al Signor Capo della Polizia dello scorso 19 marzo, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha dato pubblicità sul proprio sito internet al nuovo orientamento, comunicando che coloro i quali hanno ricevuto in passato un diniego alla domanda di riconoscimento dello status di Vittima per prescrizione possono ora ripresentare la domanda tramite il portale Vid.
Questa possibilità nasce a seguito di un significativo orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte di Cassazione, che ha chiarito l’imprescrittibilità dello status di Vittima del Dovere. In particolare, la sentenza n. 17440/2022 e successive ordinanze hanno confermato che tale status non può essere soggetto a prescrizione, sebbene i benefici economici correlati possano essere soggetti a prescrizione limitatamente ai ratei eccedenti i dieci anni dalla presentazione della domanda.
Nonostante tali chiarimenti, le Amministrazioni hanno continuato a rigettare le istanze per prescrizione, rendendo necessari inutili e onerosi contenziosi giudiziari. La recente sentenza n. 2664/2025 della Suprema Corte ha ulteriormente ribadito questo principio, condannando il Ministero dell’Interno per lite temeraria in relazione al rigetto delle richieste.
Al fine di ottenere chiarimenti e garantire l’osservanza delle indicazioni giurisprudenziali, la nostra Associazione ha inviato una lettera al Capo della Polizia sollecitando un intervento chiaro e risolutivo da parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
A breve vi forniremo ulteriori indicazioni su come si stanno determinando il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e il Ministero della Difesa in merito a questa vicenda.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e vi terremo aggiornati sugli sviluppi significando che l’opportunità di ripresentare domanda o procedere con il ricorso al Giudice del lavoro dovrà essere valutato caso per caso.
Nel corso dell’Assemblea Generale dei soci del prossimo 11 aprile affronteremo la questione in modo più approfondito.
Un caro saluto.
La Segreteria Fervicredo APS