C’era anche Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), oggi ad Agrigento, alla commemorazione di Beppe Montana, Dirigente della sezione “Catturandi” della squadra mobile di Palermo, che si è tenuta in occasione del 33° anniversario della sua uccisione.
L’Ispettore Capo della Polizia di Stato, Angelo Cellura, Vittima del Dovere e Medaglia d’oro al Merito, nonché Vice Presidente dell’Associazione Fervicredo, era infatti presente alla Santa messa in suffragio che si è tenuta presso al Chiesa Beata Maria Vergine, invitato dal Questore, Maurizio Auriemma che alla fine della cerimonia, alla presenza di tutte le massime autorità civili e militari, ha voluto ringraziare la Onlus per aver condiviso una giornata così importante.
L’occasione per ricordare l’orrendo agguato mafioso che 33 anni fa, il 28 luglio del 1985, costò la vita all’indimenticato Montana, ucciso a Porticello, poliziotto che faceva parte di un formidabile gruppo di investigatori che, negli anni maggiormente funestati dalla criminalità, riuscì a raggiungere importanti risultati, con l’arresto di tanti latitanti ed esponenti di spicco delle cosche mafiose.
“L’occasione, più che altro – ha commentato Cellura – per celebrare la memoria di un grande Poliziotto e di un grande uomo, che ha tenuto fede al proprio dovere a costo della vita, convinto com’era che il bene comune passa dalla cura che concretamente si dimostra verso gli altri, e specialmente verso le nuove generazioni. Una convinzione che anima anche tutti noi che siamo la Fervicredo, e che proprio in nome di quella cura dovuta a chi ha pagato troppo caro il suo servizio allo Stato, lavoriamo per offrire conforto, sostegno, aiuto concreto alle Vittime e alle loro Famiglie”.