A Milano giardini intitolati ai Caduti di via Palestro, presente Fervicredo: “Onorare le Vittime non solo con i risarcimenti ma anche con la dovuta attenzione a chi ancora ogni giorno rischia vita e salute per la sicurezza altrui”
La città di Milano ha reso omaggio alla memoria delle Vittime della strage di via Palestro con due diverse commemorazioni che si sono tenute martedì 29 settembre. Prima, in via Morgagni, l’intitolazione dei giardinetti alle cinque persone che persero la vita per mano mafiosa il 27 luglio 1993; e poi, nella vicina caserma dei Vigili del Fuoco di via Benedetto Marcello, l’intitolazione dell’edificio ai tre Pompieri caduti quella sera in servizio: Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno – le altre due vittime furono l’Agente della Polizia municipale, Alessandro Ferrari, e Moussafir Driss, un immigrato di nazionalità marocchina che era fermo su una panchina nelle immediate vicinanze dell’obiettivo dell’attentato mafioso -. Fra gli altri, anche Fervicredo era presente all’intitolazione, che giunge a 22 anni di distanza dal gravissimo attentato, “ma oggi – ha voluto sottolineare il Presidente, Mirko Schio – bando ad ogni tentazione polemica. Oggi è il giorno in cui le Istituzioni doverosamente onorano la memoria di chi si è donato agli altri fino a dare la vita o a rimetterci la salute. E’ il giorno, anche, di inevitabili riflessioni, sull’importanza di rispondere concretamente al sacrificio dei nostri eroi silenziosi non solo riconoscendo il dovuto risarcimento alle famiglie e alle persone che hanno subito perdite e danni inestimabili, ma anche manifestando il sacrosanto rispetto per chi, sulle orme delle Vittime del Dovere che ci hanno preceduto, continua a dedicare la propria esistenza alla sicurezza altrui rischiando quotidianamente e consapevolmente la propria vita e la propria salute”.