Ieri, 28 novembre, ad Agrigento, la Polizia di Stato ha ricordato il maresciallo del corpo delle guardie di Polizia, Domenico Anghelone, medaglia d’Argento al Valor Militare, che venne ucciso il 27 novembre 1944 a Sambuca di Sicilia durante un conflitto a fuoco con dei malviventi. Alla cerimonia, riservata agli appartenenti alla Polizia di Stato che hanno voluto ricordare “in famiglia” il loro caduto, erano presenti il questore, Maurizio Auriemma, e il prefetto, Dario Caputo, che hanno deposto un omaggio floreale sul cippo che ricorda il Maresciallo nella caserma “Anghelone” in via Crispi. Poi il cappellano della Polizia di Stato, don Antonio Lalicata, ha celebrato una messa in suffragio, nella parrocchia “Madonna delle Grazie. Quella di ieri è stato anche un giorno in cui la Polizia agrigentina ha voluto ricordare un altro poliziotto, Giuseppe Cumbo, assistente capo prematuramente scomparso a causa di un male incurabile. Il questore, i funzionari e tutti i colleghi della Questura, dei commissariati delle specialità della Polizia della provincia lo hanno voluto ricordare con affetto, dedicandogli un commosso ricordo ed un sentito momento di preghiera.