Ancora un’altra Amministrazione Comunale che, con grande senso civico e nell’interesse della collettività e specialmente delle nuove generazioni, ha voluto rendere un doveroso omaggio a un Servitore dello Stato che ha perso la vita nell’adempimento del dovere, massima espressione di fedeltà e onore. E’ avvenuto a Mantova dove, lo scorso 4 ottobre, nel quartiere di Borgo Chiesa Nuova, su iniziativa della locale Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ampiamente condivisa dal Questore di Mantova e dalla locale Giunta Comunale che ha reso possibile concretizzare l’iniziativa, ha avuto luogo la cerimonia di posa della targa di intitolazione di un giardino pubblico alla memoria dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Francesco Aliquò. L’eroico Agente, appena 24enne, si trovava alla guida di una Volante che, il 29 dicembre 1987, nel corso di un lungo inseguimento di un’autovettura con a bordo due malviventi armati che avevano commesso una rapina in un postale, durante un sorpasso, anche a causa della nebbia, si scontrò con un autotreno che sopraggiungeva nella carreggiata opposta, perdendo la vita sul colpo.
Alla commovente cerimonia di intitolazione erano presenti il Prefetto, Gaudenzio Truzzi – Direttore Centrale Affari Generali della Polizia di Stato in rappresentanza del Capo della Polizia – , il Prefetto di Mantova, il Questore Giuseppe Reccia, il Sindaco, le massime Autorità civili e militari della provincia, la compagna, il figlio e gli altri famigliari dell’Agente Aliquò, ed anche il collega che sopravvisse all’epoca del tragico incidente.