A 38 anni dalla tragica morte dell’appuntato dell’Arma dei Carabinieri Alfonso Principato, Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”, Agrigento ha reso omaggio al suo eroe rimasto Vittima del Dovere. La cerimonia ha visto la deposizione di un omaggio floreale presso la tomba di Principato, al cimitero “Bonamorone” di Agrigento, dove il trombettiere del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” ha tributato il comune omaggio suonando le note del “silenzio”, prima della benedizione impartita dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri Sicilia, don Salvatore Falzone. Poi una Santa Messa presso la Rettoria di San Nicola in Agrigento, cui hanno partecipato i familiari della Vittima del Dovere, il comandante provinciale dei carabinieri, Vittorio Stingo, autorità locali civili e militari.
Principato, morì tragicamente durante un conflitto a fuoco avvenuto, a seguito di rapina, a Racalmuto il 15 aprile 1985. Al valoroso carabiniere fu tributata la Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” con la seguente motivazione: “Durante un servizio perlustrativo inseguiva tre malfattori che dopo aver consumato due rapine a mano armata, abbandonato il mezzo sul quale viaggiavano, cercavano di far perdere le proprie tracce con la fuga nei campi. Raggiunto, dopo reiterati conflitti a fuoco, uno dei rapinatori, mentre con determinazione e sprezzo del pericolo lo affrontava, veniva da questi mortalmente ferito. Fulgido esempio di elette virtù militari spinto fino al sacrificio della vita”.