Marghera (VE) li, 29 gennaio 2014
Fervicredo a Roma incontra i Prefetti Truzzi e Trevisone. Schio: «Abbiamo ottenuto le garanzie che volevamo su diverse questioni dall’adeguamento dell’ assegno di vitalizio ai criteri sulle valutazioni delle Commissioni Medico Ospedaliere. Ora aspettiamo i fatti» Promesse che potrebbero diventare presto fatti concreti quelle che il nuovo Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, il Prefetto Gaudenzio Truzzi, ed il Prefetto Giancarlo Trevisone, titolare del Tavolo Tecnico per l’attuazione della normativa in favore delle Vittime del Terrorismo e del Dovere, hanno anticipato ieri al Presidente di Fervicredo Mirko Schio in occasione di una due giorni di incontri “romana”. «Sono stati entrambi due appuntamenti molto cordiali e costruttivi – spiega Mirko Schio – dai quali ne siamo usciti soddisfatti e che contiamo portino i risultati che ci aspettiamo. Nel primo incontro con il Prefetto Truzzi, insediato da poco tempo, abbiamo ricevuto la garanzia che verrà confermato il percorso avviato di collaborazione sul delicato tema delle vittime del terrorismo e del dovere. Truzzi ci ha assicurato la massima attenzione alle nostre problematiche e dopo il lungo colloquio confidiamo in un percorso comune e di continuità». Complessi ma estremamente importanti anche i temi del colloquio con il Prefetto Trevisone. Accompagnato da una delegazione dell’Associazione e dal Vicepresidente Angelo Cellura, Schio aveva chiesto ed ottenuto l’incontro dopo l’invio di due lettere che ponevano sul tavolo alcune questioni legate all’adeguamento del vitalizio per le vittime del dovere ed i criteri e le competenze medico-legali per gli accertamenti e le valutazioni effettuate dalle Commissioni Mediche Ospedaliere. « Con il Prefetto titolare del tavolo tecnico abbiamo affrontato varie problematiche inerenti l’attuazione della normativa tra cui l’adeguamento dell’assegno vitalizio a 500 euro per tutte le vittime del dovere ed i soggetti equiparati – prosegue Schio -. Trevisone ci ha annunciato che convocherà quanto prima il tavolo tecnico e tutte le Amministrazioni coinvolte per vedere con loro il da farsi, dandoci la sua massima disponibilità nell’avere risposte concrete in tempi brevi». Secondo tema quello delle commissioni mediche. «Abbiamo spiegato l’annosa difficoltà più ricorrente che riguarda i criteri e le competenze medico-legali per gli accertamenti e le valutazioni effettuate dalle Commissioni Mediche Ospedaliere (CMO) in tema di vittime del dovere e dei soggetti equiparati, della criminalità organizzata, del racket e dell’usura, del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Anche su questo argomento da parte del Prefetto Trevisone c’è stata una grande sensibilità ed interesse per risolvere il problema che, Fervicredo, per prima ha sollevato».