Venezia, 23 Ottobre 2016
Fervicredo ha una nuova casa e il 25 l’inaugurerà alla presenza di tanti ospiti, Schio: “Da martedì sarà aperta a tutti e noi saremo pronti più che mai a fare la nostra parte per chi ne ha bisogno” “Ci vogliono le mani per costruire una abitazione, ma solo il cuore può costruire una casa” “Così recita un anonimo aforisma che, come tutti i detti, reca una grande verità. E visto che la nostra abitazione è ormai pronta, martedì la faremo diventare la nostra nuova ‘casa’, mettendoci dentro il cuore grande di tutti i volenterosi che giorno dopo giorno animano Fervicredo, e portandoci, inoltre, l’affetto di tanti amici che saranno a Venezia per questo giorno unico e irripetibile”. Con queste parole Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), annuncia l’importante appuntamento dell’apertura della nuova sede dell’Associazione, che si svolgerà martedì, 25 ottobre. L’inaugurazione della nuova casa di Fervicredo, che si trova a Marghera – Venezia Via Bottenigo 17, avrà luogo a partire dalle ore 11.00 dopo una cerimonia religiosa, alla presenza di molte Autorità, molti graditi ospiti e, soprattutto, i protagonisti della Onlus, quelle persone che ne rappresentano il volto, la volontà, la voce. “Fin dal 1999, anno in cui è nata Fervicredo – racconta Schio -, lavoriamo senza sosta per renderci partecipi e promotori di ogni iniziativa che segua il solco di progetti focalizzati sulla sicurezza e soprattutto sul delicato tema delle Vittime della criminalità e del Dovere. Abbiamo fatto tutto quanto abbiamo potuto, imparato, sofferto, e siamo cresciuti giorno dopo giorno insieme, soprattutto, alle persone che abbiamo con umiltà e amore voluto sostenere e aiutare a trovare la forza di rivivere. L’impegno fin qui profuso e la serietà che siamo riusciti a dimostrare ci hanno consentito di raggiungere tanti importanti risultati per le nostre centinaia di iscritti fra orfani, vedove, invalidi e famigliari di Servitori dello Stato, ma anche cittadini Vittime del terrorismo o della criminalità organizzata. Tanti… purtroppo, dobbiamo dire. Purtroppo non perché siamo insieme in questo organismo che ormai è una famiglia, ma troppi purtroppo per le motivazioni che, in origine, ci hanno avvicinati. E’ il dolore, il lutto, il dramma, la sofferenza che accomuna chi si avvale dell’aiuto di Fervicredo, ma qui vogliamo che si giunga per trovare, anche e soprattutto, sostegno, solidarietà, condivisione, forza, speranza. Qui chi arriva deve trovare il calore e l’umanità che albergano in una vera casa. Una casa che doveva quindi essere adeguata ai numeri e alle esigenze di chi deve potervi entrare liberamente perché, come recita un altro detto, questa volta del poeta Robert Frost, la casa è quel posto dove, quando ci andate, vi accolgono sempre”.
Per gentile pubblicazione.
Fervicredo
Associazione Onlus