Venezia, 16 Luglio 2016
Il Cordoglio di Fervicredo per le Vittime di Nizza: “ Ma l’allerta terrorismo è ineludibile, è un escalation di violenza con cui dobbiamo fare i conti e che obbliga ad investire in sicurezza”.
“Ogni vita umana spezzata dalla cieca e assurda violenza dei terroristi, proprio come di ogni altro criminale, impone, obbliga a fare tutto quanto è possibile ed anche di più per garantire il massimo livello di sicurezza possibile. In sicurezza bisogna investire. E’ un dovere ineludibile, e di fronte all’escalation di terrore e violenza che dimostra senza dubbio come il terrorismo sia la nuova sfida con cui tutti noi dobbiamo fare i conti, dobbiamo tenere fede a quel dovere. Lo dobbiamo alla memoria di ogni Vittima straziata e alla dignità del dolore di ogni famiglia rimasta orfana di un affetto insostituibile. Lo dobbiamo a tutti gli altri che avrebbero potuto trovarsi al posto di chi ha perso la vita e sono sfuggiti a un destino atroce solo per puro caso. Lo dobbiamo a chi lavora per garantire la sicurezza degli altri, ed ha bisogno di poter contare su strumenti, mezzi e numeri almeno sufficienti”. Così Mirko Schio, Presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere), dopo il drammatico attentato terroristico che a Nizza ha fatto 84 morti, fra i quali numerosi bambini. “Dopo i drammatici fatti in Francia, in Belgio, e da ultimo a Dacca – aggiunge Schio – adesso questo. Si moltiplicano gli innocenti travolti da questa spirale di odio e violenza, si moltiplicano le città ferite, si moltiplica lo sgomento. Si devono moltiplicare, esponenzialmente, gli sforzi, e ogni genere di sostegno agli Apparati chiamati a fare sicurezza, dentro e fuori il Paese. Vorremmo tanto che non fosse necessario dedicare la maggior parte delle risorse a questo, ma purtroppo è così, e non c’è modo di negarlo”. “Intanto – conclude il Presidente di Fervicredo – purtroppo ci troviamo ad esprimere ancora una volta la nostra solidarietà, la nostra vicinanza e il nostro cordoglio profondissimo a chi, suo malgrado, si è trovato ad essere l’obiettivo di una ferocia che travalica ogni limite dell’umana pietà. Il nostro pensiero va alle Vittime di questa follia, consci come siamo del senso di disperazione che attanaglia dopo aver subito una tale violenza, ma anche consci che è necessario stringersi ancora di più l’uno all’altro, sostenersi e dimostrarsi concreta solidarietà, perché anche da un incubo così atroce si possa svegliarsi per continuare a vivere”.
Per gentile pubblicazione.
Fervicredo
Associazione Onlus