Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia Europea, figlia di Beppe Alfano, il giornalista ucciso dalla mafia vent’anni fa, ha partecipato lo scorso 6 novembre alla manifestazione organizzata dall’Unci (Unione nazionale cronisti italiani) nel Giardino della Memoria di Ciaculli, a Palermo. Al centro del suo intervento in onore delle vittime innocenti della mafia, la necessità del ricordo “per trasmettere ai giovani un valore importantissimo: la memoria”. “Attraverso le parole di magistrati, prefetti, questori e di esponenti delle forze dell’ordine, oltre che di giornalisti – ha sottolineato Sonia Alfano – gli studenti coinvolti in questa iniziativa hanno potuto conoscere le storie di chi ha dato la propria vita per sconfiggere l’illegalità e il malaffare. Un momento di intensa commozione per chi come me, Giovanni Chinnici e Manfredi Borsellino, ha vissuto sulla propria pelle la violenza della criminalità. Il Giardino della Memoria è anche questo: un luogo per ribadire che la lotta alla mafia passa anche dalla cultura e dalla conoscenza”.