La sezione della Polizia stradale di Bellano, in provincia di Lecco, è stata intitolata venerdì a Francesco Pischedda, l’agente morto un anno fa a Colico dopo essere precipitato da un cavalcavia durante un inseguimento. Alla cerimonia, durante la quale è stata scoperta una targa, erano presenti con i Famigliari del Poliziotto, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, il vicario episcopale di Lecco, monsignor Maurizio Rolla, e numerosi colleghi dell’agente deceduto.
Adesso, dunque, la caserma della Stradale porta il nome dell’Assistente e Medaglia d’oro al valore civile Pischedda, che nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2017 è morto a 28 anni per aver cercato di fermare un ricercato. A 12 mesi esatti dalla tragedia, la sottosezione della Polstrada bellanese, di cui lui faceva parte, è stata intitolata alla sua memoria. “E’ sempre un grande dolore ricordare quello che è successo al nostro Francesco Pischedda – ha spiegato Gabrielli -. Il fatto che questa struttura nel tempo lo ricorderà è però motivo di soddisfazione e di conforto”. “Il nome di Francesco adesso ci accoglie come se questa fosse la sua casa e ci desse il benvenuto”, ha aggiunto Roberto Campisi, il dirigente della Stradale della Lombardia. “Ogni tanto scherzavano e parlavamo che la nostra caserma non era mai stata ufficialmente inaugurata – ha ricordato invece l’amico e collega Virgilio Giuseppe -. Mai avrei immaginato che sarebbe stata dedicata a te. Per noi sei più vivo che mai, da lassù dove ti trovi ora prenditi cura di noi e della tua piccola bambina”.