È stato bocciato alla Camera l’emendamento proposto dal ministro dell’Interno Rosanna Cancellieri che doveva completare l’applicazione alla legge 206 del 2004 che riconosce definitivamente i diritti ai circa 700 sopravvissuti allo stragismo in Italia. Il Governo infatti non ha trovato la copertura economica di 13 milioni di euro che avrebbe garantito la pensione e non solo il vitalizio attualmente previsto per le vittime, e quindi ha respinto in quanto inammissibile l’emendamento alla Legge di Stabilità 2013.