Senza voler in alcun modo innescare una “guerra tra poveri”, dichiara il Presidente dell’Associazione Fervicredo Mirko Schio “è necessario che il Governo intervenga quanto prima sul tema del collocamento obbligatorio ristabilendo il diritto riconosciuto alle vittime del terrorismo e del dovere.
La legge del 1998 stabiliva la precedenza su ogni altra categoria (visto l’esiguo numero degli interessati) ma successivi interventi anche legislativi hanno stravolto e complicato l’intera materia.
Con il via libera al Senato del disegno di legge AC 2545 si è venuto a creare, di fatto, una forte incertezza sul diritto riconosciuto alle vittime.
Nonostante si attenda da anni una corretta applicazione delle norme in favore delle vittime del terrorismo e l’estensione a quelle del dovere, assistiamo paradossalmente ad una contrazione dei diritti acquisiti.
Per scongiurare l’ennesimo rocambolesco pasticcio, si rende necessaria una risoluzione urgente e chiarificatrice.