Si è svolta ieri, venerdì 13 febbraio, presso il Centro congressi “Giovanni XXIII” di Bergamo la cerimonia di conferimento del “Premio Maresciallo di Pubblica Sicurezza Luigi D’Andrea”, istituito nel 2008 da Gabriella Vitali D’Andrea, vedova del maresciallo di Pubblica sicurezza Luigi D’Andrea, ucciso in un conflitto a fuoco il 6 febbraio 1977, con l’agente Renato Barborini nei pressi del Casello Autostradale di Dalmine, dagli uomini della banda di Renato Vallanzasca. Alla cerimonia erano presenti numerose Autorità, fra cui il Vice Capo della Polizia, Prefetto Fulvio Della Rocca e il Direttore Centrale per gli Affari Generali, Prefetto Gaudenzio, e ancora il Questore di Bergamo, Fortunato Finolli, il questore di Venezia, Angelo Sanna, sono stati conferiti attestati di benemerenza e medaglie d’oro al Maresciallo Ordinario dei Carabinieri in servizio al Comando stazione di Rho (Milano), Alice Tagliaferro; all’Ispettore Capo della Polizia, Paolo Citran, e all’Agente della Polizia di Stato, Tiziano Vacanover, entrambi in servizio alla Squadra Volante della Questura di Venezia; al Sostituto Commissario, Gabriele Fersini, e all’Assistente Lorenzo Lucarini, entrambi in servizio al distaccamento della Polizia di Stato di Seregno, nel Milanese, per operazioni di servizio particolarmente rilevanti.
La cerimonia è seguita a quella precedente tenutasi il 6 febbraio, quando nel Famedio del cimitero Monumentale, dove recentemente sono state traslate le spoglie del maresciallo D’Andrea, è stata scoperta una lapide a lui dedicata, “per ricordare a tutti l’eroico sacrificio e per non dimenticare quanto successo al casello di Dalmine nel 1977”.