Venezia, 21 Aprile 2018
Grande partecipazione al Seminario di Fervicredo, il solo luogo dove ha scelto di parlare Laura Apolloni, sopravvissuta all’attentato del Bataclan. Schio: “Questa nostra è una casa per le Vittime” C’è una grande differenza fra una “vittima” intesa come un “dato” che accresce di drammaticità una notizia di cronaca rendendo l’idea della compromissione di una vita a causa di una fatto ingiusto; una “vittima” intesa, purtroppo a volte, come una buona “occasione” per sfoderare tutta la propria capacità dialettica dando prova di un eloquio politically correct tanto forbito quanto vuoto, ed elargendo a piene mani massicce dosi di solidarietà tutta inutile ed evanescente; e una “Vittima” intesa come una “Persona” che si trova suo malgrado a fronteggiare un ostacolo che fa sembrare impossibile trovare la forza di rivivere, una Persona con la sua storia, i suoi sogni bruscamente stravolti, i suoi bisogni tutti nuovi e sconosciuti e la sua paura di non farcela. “Fervicredo – spiega il suo Presidente, Mirko Schio – muove da quest’ultima considerazione delle Vittime, ed è per questo che il lavoro dell’Associazione è tutto improntato a tradurre in gesti concreti una solidarietà che sia forte, reale, efficiente, cosciente. Un agire che passa anche e soprattutto per una formazione continua e adeguata alla necessità di stare al passo, purtroppo, con la necessità di trovare soluzioni per la piena realizzazione dei diritti delle Vittime ancora spesso disattesi e, allo stesso tempo, di mantenere intatto quel clima di “casa” che Vittime e Familiari devono poter avvertire per ritrovare la fiducia”. Deve averlo avvertito Laura Apolloni, sopravvissuta all’attentato terroristico del teatro Bataclan di Parigi, che ha scelto il seminario organizzato da Fervicredo, che si è tenuto ieri a Venezia, come unico contesto in cui rendere la propria drammatica testimonianza, avendo rifiutato ogni altra platea offertale anche dalla stampa. Le sue toccanti parole hanno ulteriormente riempito di contenuto e di significato una mattinata di studi “illuminata” dai contributi di relatori di altissimo profilo, che hanno fornito importanti e approfonditi punti di vista ad una platea stracolma di partecipanti. “L’evoluzione normativa – l’impegno della Fervicredo”, il titolo del Seminario che è stato preceduto dai saluti di numerose Autorità rappresentanti dei Vertici delle Forze dell’ordine della provincia, introdotto da Schio, e successivamente moderato dall’avvocato Luigi Elefante e dal Brigadiere Generale Luigi Lista. Poi gli interventi: dell’avvocato Gabriele de Gotzen, su “Le cause di servizio, pensioni privilegiate e comitato di verifica – il nuovo ruolo del comitato di verifica alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali”; di Stefano Iapichino, medico psicoterapeuta e presidente per il Triveneto di Aigesfos, su “La gestione degli eventi traumatici – la diversa tipologia di comunicazione con le vittime”; dell’ammiraglio ispettore medico Giovanni Maria Fascia, su “La determinazione del danno per le Vittime del Dovere”; e di Bruno Serli, medico legale, su “Le particolari condizioni ambientali ed operative in relazione all’amianto e all’uranio impoverito”. Una mattinata che “è stata per tutti noi – spiega Schio – un fondamentale momento di crescita, in quanto solo la conoscenza approfondita degli strumenti a disposizione delle Vittime porta ad un loro ‘utilizzo’ pieno, che ci consenta la necessaria assistenza che forniamo ai nostri iscritti, sempre più numerosi e tutti bisognosi di un sostegno pratico quanto umano. E noi speriamo, con la nostra attività continua, costante e caparbia, di riuscire a dare loro tutto questo. Speriamo che possano davvero sentire Fervicredo come ‘una casa’ in cui sentirsi al sicuro”. Tanti ancora coloro i quali usufruiscono dell’attività di un’Associazione che si misura con sfide di ogni genere, da quelle burocratiche a quelle legali, da quelle legate a numeri in crescita a quelle relative all’interazione con rappresentanti istituzionali e politici. Sfide fin qui tutte affrontate con risultati pienamente soddisfacenti, come emerso nell’Assemblea Generale dei soci di Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere) che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, dopo la conclusione del riuscito Seminario. I soci hanno potuto tracciare il consueto bilancio annuale dell’attività della onlus, adempiere alle conseguenti incombenze burocratiche e, soprattutto e come sempre, rivolgere lo sguardo al futuro, pianificare i prossimi impegni, progettare il prosieguo di tutto ciò che, ancora e ancora, significherà tradurre in realtà tangibile quella solidarietà che è dovuta alle Vittime del Dovere ed ai loro Familiari, perché lo impone ogni genere di regola non scritta, perché lo impone il bisogno di rendere indietro qualcosa ai Servitori dello Stato che hanno sacrificato la salute e persino la vita per gli altri, perché lo impone la mente ma soprattutto il cuore.
Per gentile pubblicazione.
Fervicredo
Associazione Onlus