La Polizia di Cagliari ha ricordato oggi, 20 febbraio, il Commissario Maurilio Vargiu, Vittima del Dovere, Medaglia d’oro al valor civile, nel quinto anniversario della sua morte. La Commemorazione si è svolta alla presenza del Questore Paolo Rossi, dei familiari, tra i quali il figlio Valerio, Agente Tecnico della Polizia di Stato, con una messa presso la Cappella della Caserma “Carlo Alberto”, officiata dal Cappellano Territoriale della Polizia di Stato Don Eugenio Cocco, e seguita dalla deposizione di una corona, donata dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, presso il Cimitero Comunale di Soleminis, il Comune d’origine di Maurilio.
Vargiu venne ucciso all’alba del 20 febbraio 2016, quando il poliziotto fu raggiunto da un colpo di fucile in località “Funtana Susu”, a Soleminis, mentre tentava di salvare il cognato che voleva suicidarsi. Quando la sorella lo chiamò al telefono, chiedendo aiuto, libero dal servizio Maurilio accorse sul posto per cercare di convincere il cognato a calmarsi ed a posare il fucile che già imbracciava. Purtroppo, l’uomo reagì ed esplose da breve distanza un colpo di arma da fuoco che raggiunse il poliziotto, ferendolo mortalmente. L’allora Capo della Polizia, Alessandro Pansa, riconoscendo “alto senso del dovere, non comune abnegazione e spirito di sacrificio”, aveva conferito al Sostituto Commissario Maurilio Vargiu la Promozione per merito straordinario, ritenendolo “Chiaro esempio di dedizione e coraggio”. E nel mese di maggio dello stesso anno, l’allora Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, riconoscendo lo “Splendido esempio di elette virtù civiche e di altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”, lo ha insignito della Medaglia D’Oro al Valor Civile.