L’aula didattica presso la sezione di polizia stradale di via Giardini, a Modena, da oggi porta il nome di Gaetano Girone, Guardia del Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza, Vittima del Dovere, a 55 anni dalla sua tragica morte. La cerimonia di intitolazione si è svolta davanti alle massime autorità, alla presenza dei familiari di Girone, e protagonista del “taglio del nastro” è stata la signora Beatrice, vedova del poliziotto. Fieri e orgogliosi i due figli dell’eroe che perse la vita in servizio, Pierpaolo e Fabrizio, che restarono orfani rispettivamente a dieci e quattro anni, e che a loro volta hanno dedicato la vita a sicurezza e soccorso pubblico, il primo nella Polizia di Stato e il secondo nei Vigili del fuoco.
“Non dimentichiamo le persone che hanno dato tanto, e sono arrivate fino all’estremo sacrificio per spirito di servizio – ha detto Enrico Tassi, Comandante della Polizia Stradale -. E non è un caso se dedichiamo a Girone uno spazio dedicato al momento formativo del personale”.
“Il nostro ringraziamento va alla Polizia di Stato – hanno detto emozionati i figli di Girone -, perché il ricordo più forte è quello della vicinanza dopo la morte di nostro padre, e ci ha fatto sentire come una grande famiglia”.
Gaetano Girone, all’epoca appartenente al Corpo delle Guardie di pubblica sicurezza, poi confluito nella Polizia di Stato, perse la vita il 30 gennaio 1968, a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale, causato dal tamponamento da parte di un autocarro che procedeva nella stessa direzione, avvenuto sull’autostrada A1 al km 168, mentre prestava lui servizio di scorta ad un autoarticolato.